03.jpg (226151 byte) Donor area prima dell'intervento in DHI.

9 aprile 2003
Ragazzi eccomi di ritorno e ad esporvi la mia esperienza, per il momento in questo forum (ho postato il mio report inizialmente su un forum di un sito internet sui capelli). Mi hanno trapiantato 1881 grafts, al costo di 3 euro l'una, per una spesa complessiva di 5643 euro, ma mi hanno rimborsato 300 euro per il mio viaggio in aereo dall'Italia. La striscia è stata 22cm lunghezza e 1.5cm altezza. Mi hanno rilasciato una regolare ricevuta firmata per il denaro versato.
La densità dei capelli trapiantati è stata dichiarata di 35-40 unita' follicolari per cm2 sulle tempie e di 30 unita' follicolari per cm2 dietro.
L'ago utilizzato per praticare i forellini sul cuoio capelluto era di 19 g (1,1 mm) per i forellini praticati dietro e di 20 g (cioè 0,9 mm) per i forellini praticati sulle tempie. Lo spessore dell'ago dipende dalla dimensione dei follicoli e quindi varia da persona a persona.

Dopo essere partito da Milano Malpensa arrivo ad Atene (insieme a mia madre e mia sorella, tra cui mia sorella mai stata in aereo) dopo due ore (in Grecia rispetto all'Italia si è un'ora avanti, quindi il viaggio risulta virtualmente di tre ore). Un grande aereoporto, predisposto per il traffico delle olimpiadi di Atene 2004. Distante dal centro di Atene circa un'ora. All'uscita, dopo aver recuperato le valigie, troviamo l'autista della clinica che ci aspetta con il mio nome sventolante su un cartoncino bianco. Andiamo da lui, parla il greco ed un pò di inglese ma non ci sono problemi. Ci prende i due bagagli e ci dice di seguirlo, ci porta in auto posta a circa 300 metri. Iniziamo il viaggio. La radio manda musica tipo turca, un traffico allucinante. Pochissime macchine nuove e pulite, si contano a pochissime le BMW e le Mercedes. Arriviamo agli uffici DHI, ci accoglie Alessia Fiumi (Customer care per l'Italia), un graziosa e molto professionale ragazza biondina occhi azzurri, bolognese trasferita ad Atene.
Lei è italiana ma parla bene le lingue tra cui l'inglese e il greco. E' una persona disponibilissima e sempre con il sorriso sulle labbra. Grande professionalità. Mai una risposta negativa. Mi ha fornito anche il suo numero di cellulare se avessi avuto bisogno di qualcosa in qualsiasi momento. Li in Grecia è possibile avere il roaming internazionale con le compagnie telefoniche italiane, quindi nessun problema ad inviare SMS, fare e ricevere telefonate con il telefono cellulare.
Alessia si è anche offerta di farci telefonare dall'ufficio della clinica.

Ci fa accomodare in una saletta e ci offre un caffè (in Grecia si bene caffè all'americana, espresso solo a richiesta al bar!), dopo qualche secondo arriva il direttore della clinica Giotis che mi fa una prima visita. Si nota subito la gentilezza e la disponibilità. Successivamente scendiamo di nuovo giù e l'autista ci porta nella clinica vera e propria. Le stanze sono comodissime, dotate di impianto TV satellitare, videoregistratore VHS, bagno con ogni comfort, balcone, condizionatore (selezionato con aria calda, qui faceva freddino in questi primi giorni di aprile!), molte luci da varie angolazioni, telefono per comunicare tra le camere, con le infermiere e con la reception al primo piano, frigorifero con bibite, frutta, latte! Ma cosa è una clinica o una albergo a 5 stelle? Ottimo!

Lontano anni luce dalla strutture italiane. Secondo me questa clinica per capelli è la migliore al mondo. Vogliono essere i migliori, sono sempre aperti a nuove tecniche. Non si dimentichi che qui opera già Cole con la tecnica FUE, che dovrebbe soppiantare la tradizionale, anche se ancora è molto più costosa e permette di trapiantare meno capelli a seduta.
La mattina della procedura vengo svegliato intorno alle 9 (ora locale, in Italia è un'ora in meno), mi viene data una leggera colazione (gustosa comunque). Io precedentemente in verità avevo messo la mia sveglia del cellulare per le 8 e avevo fatto una bella doccia calda. Non potevo quasi crederci, il momento era finalmente arrivato!
Intorno alle 10.00 il chirurgo era pronto, vengo fatto accomodare in una saletta dove mi hanno fatto indossare l'abbigliamento per la sala operatoria (il classico abbigliamento azzurro chiaro), successivamente mi lavano la testa e finalmente vado a parlare con il chirurgo per pre-stabilire le unità da trapiantare e la loro disposizione. Si fanno numerose foto con un fotocamera digitale, quindi si va tutti insieme nella sala operatoria. Tutti ti mettono a tuo agio, si respira un'atmosfera di tranquillità e sicurezza.
 

Minotakis è un omone sul metro e novanta, calmo, tranquillo, si capisce inoltre che ha il cervello pronto perchè risponde immediatamente in modo corretto e preciso. Ti mette sicurezza. Lo vorresti con te in auto a chiacchierare in un viaggio o insieme a te in riva ad un lago a pescare!
La graziosa Alessia si dispone seduta vicino a me, mi sarà di molto aiuto per la lingua! Non mi hanno fatto fare nessun esame del sangue o elettrocardiogramma, mi hanno chiesto se fossi allergico a qualcosa, e mi hanno dato mezza pastiglia di Valium.
Mi fanno disporre su una poltrona-barella da sala operatoria, fornita di due cuscini utilissimi a salsicciotto sopra e sotto.
Mi fanno sistemare a pancia in giù con il mento appoggiato sulle mani a dita incrociate, tagliano i capelli della zona da trapiantare, mi fanno indossare una striscia di spugna elastica rossa intorno al capo (per bloccare qualche goccia dei vari liquidi), e il chirurgo inizia a ritagliare la striscia.
Ragazzi, non ho sentito assolutamente nulla! Il chirurgo è eccezionale. Nel mio primo intervento in Italia, il chirurgo strattonava la striscia (quasi cercando di strapparla), ora in pochi minuti il chirurgo con una calma incredibile sistemava il tutto, richiudendo con punti interni ed esterni (esterni in nylon, interni assorbibili). L'anestesia è xylocaina, somministrata con punturine accurate che a me in verità non hanno dato alcun fastidio. E' stata più l'ansia di essere operato che non l'operazione stessa, assolutamente accurata, fanno di tutto per limitare ogni disagio, dolore, problema. E alla fine della procedura, durata circa 4 ore per impiantarmi 1881 grafts (!!), non potevo crederci, riuscivo a muovere la testa senza il fastidio che avevo avuto invece quando sono stato operato in Italia.
Ragazzi, questo team greco è bravo per davvero, ha un'esperienza trentennale, sono continuamente in contatto con i migliori chirurghi al mondo, sono aperti alla ricerca tra loro (non come in Italia che si fanno concorrenza tra loro, pensando soltanto al guadagno personale e non a ciò che conta alla lunga: la ricerca e la cooperazione). Inoltre i prezzi sono convenienti rispetto ad altri! Ti forniscono giornali italiani nuovi a proprio piacimento. Se preferito organizzano un giro panoramico della città, una cena in una tipica taverna greca, chiamano il taxi fino alla clinica. C'è anche l'accesso ad internet dall'interno della clinica (averlo saputo prima mi portavo il mio portatile! ). Rimborsano anche il costo del volo dall'Italia, pasti e transfer all'aereoporto. E che pasti, ti portano dei piatti stracolmi, un notevole numero di pietanze, insalate greche, carne di ogni tipo, riso, salse, patatine condite in ogni modo, etc. etc. etc. etc. Ragazzi. Andateci. Sarà un'esperienza che non dimenticherete. Il giorno dopo la procedura io sono uscito tranquillamente con la mia famiglia a visitare l'Akropolis! Il pomeriggio mi sono fatto l'ultimo bagno di negozi e arte anticha nel quartiere della Plaka. In clinica ti forniscono anche eventuamente un berretto da indossare per proteggere la testa (se non se ne dispone di uno). I taxi costano pochissimo, ce ne sono centinaia sparsi. Basta stare fermi un attimo a guardare la strada che uno te ne piomba vicino facendo i fari. Prendete solo quelli che hanno il taxametro aperto, io ne ho beccato due che volevano 12 euro (!) per la corsa con tassametro spento. Il costo di una corsa non supera i 5 euro, anche 4 persone.
Ovviamente per comunicare in clinica in italiano c'è Alessia ma meglio sapere qualcosa di inglese o portarsi qualcuno che conosce almeno la lingua inglese un pò. Bella. Davvero bella Atene, strana, ferma ma piena di movimento, sigarette anche dal giornalaio, prezzi mai alti.
La DHI ha vari punti per farsi visitare in tutto il mondo ma che io sappia operano soltanto ad Atene.
Alessia e un altro simpatico chirurgo greco che parla l'italiano (Il Dr. Rigas, autore di una curiosa tesi universitaria) sono li per ogni cosa che io volessi chiedere durante la procedura. Io ho detto ad Alessia che se avesse voluto assentarsi lo avrebbe potuto tranquillamente fare, nel caso l'avrei chiamata io. Lei è stata molto gentile, è uscita dalla sala ed è andata dalle altre due persone che io ho portato con me (mia madre e mia sorella), a parlare con loro e rassicurarle. Davvero brava questa ragazza sulla trentina. Ho mantenuto sempre un colloquio formale con Alessia, dandole del Lei. Lei non si è scomposta. Sempre professionale. Ovviamente mi sarebbe piaciuto chiacchierare a lungo con lei come un'amica per poterle chiedere una infinità di cose sulla Grecia e sulla sua esperienza alla clinica, ma non ne ho avuto modo, tra l'altro sono stato stanco e sotto effetto dei vari farmaci. Alessia ha dormito la sera prima della procedura nella clinica, appositamente per noi se avessimo avuto bisogno di aiuto. Voleva farlo anche la sera della procedura ma Minotakis ha detto che non c'era bisogno. Comunque è piacevole dormire in quella clinica, nel cuore di Atene ma posta in un luogo piuttosto tranquillo, anche se circondato da case e con una bellissima vista! Ti affacci dal balcone e vedi mille luci la sera, il giorno straordinari paesaggi, in una casa una ragazza studiava aiutata diligentemente dal padre e alla fine un piccolo bacio di ringraziamento. Cose di altri tempi! Si respira la saggezza dei greci, si capisce che badano poco all'apparenza e molto alla sostanza.
Molto gentili tutte le altre infermiere e il team, addirittura un chirurgo si è prestato alla nostra uscita per portare un borsone ben pesante. Ricordo Emy simpaticissima e un'altra ragazza snella dai capelli rossicci. Sempre pronte ad ogni aiuto senza battere ciglio, amichevoli e socievoli. Ho conosciuto raramente persone così squisite e semplici.

C'è stato un momento che ho avuto qualche perplessità, quando il chirurgo si è assentato e la persona (femminile) che mi inserira le grafts ha accelerato le operazioni (e di molto!). Perchè? Ansia di controllo da parte del chirurgo? Voglia di finire prima?
Viene utilizzato il Choi DHI implanter, una specie di penna con la punta estraibile che spinge l'unità follicolare da trapiantare
all'interno del foro precedentemente creato dal chirurgo con l'ago.
Usano il dhi implanter per inserire gli innesti e questi vanno esattamente nei buchi fatti col piccolo ago.
La maggior parte dei chirurghi usa le pinzette per mettere le grafts nei foretti precedentemente preparati (tra cui Shapiro). Questo metodo oltre a non manipolare eccessivamente l'unità follicolare con ghiandola sebacea annessa, permette una maggiore facilità, velocità, precisione, potendo così ottenere una maggiore densità.
Inoltre le fessure create dal chirurgo per ospitare le grafts sono microscopiche, poichè l'implanter permette di inserire l'unità tranquillamente anche in queste fessure piccole (a differenza di fessure più grandi create da chi inserisce le grafts con una pinzetta).
Questo metodo è vantaggioso anche nel post-trapianto, ad esempio non c'è bisogno di fasciatura della testa per il primo giorno (fatta per impedire la fuoriuscita delle grafts).

A me i follicoli sono stati inseriti, dopo che il chirurgo Minotakis ha fatto i fori con l'ago, da un'altra persona.
A me hanno preventivato prima della seduta, con un densitometro e una misurazione della striscia da prelevare, 1800 grafts, sufficienti secondo il chirurgo Minotakis per risolvere il mio problema, alla fine hanno conteggiato 1881 grafts. Ho dovuto quindi pagare la differenza il giorno dopo ai calcoli finali in ufficio.
Mi hanno rilasciato alla fine una garanzia di attecchimento e ricrescita di tutto il numero intero di 1881 (!) grafts, firmato dal chirurgo, dove la DHI Medical Group si impegna a sostituire tutte le unità follicolari che non dovessero ricrescere dopo l'intervento senza costi aggiuntivi per il paziente.
A metà procedura mi hanno fatto mangiare un toast e mi hanno fatto assumere dei farmaci, un antibiotico ed un cortisonico.
Ecco l'elenco dei farmaci (che ti forniscono loro) che fanno assumere : Zinadol (antibiotico), Depon (paracetamolo), Medrol (cortisonico per via orale), Zantac (protettivo per lo stomaco), Betadine (shampoo medicato da usare per qualche giorno).

In Italia i farmaci avevo dovuto comperarli io e di certo non mi hanno fatto assumere preventivamente il Medrol e lo Zantac! Grande assistenza e cura di ogni dettaglio. Inoltre le infermiere ti spiegano più volte quando ti vedono e ti vengono a controllare come e quando bisogna prendere le pillole, e comunque prima ti fanno mangiare.
Dopo 10 giorni bisogna farsi togliere i punti in ospedale o da un medico/infermiere privato.
Non ho avuto alcun gonfiore!! Ed ora sono al quarto giorno dopo l'intervento. Quando fui operato a Torino dopo qualche giorno ho avuto gonfiore alla fronte.
Il Depon (per il dolore) io l'ho preso solo per un giorno, praticamente non ne ho avuto bisogno per il dolore!!!! La sera stessa dell'intervento potevo appoggiarmi al cuscino senza i notevoli fastidi avuti per il mio primo intervento.
Il chirurgo ha detto che avevo una ferita un pò brutta per il primo intervento fatto in Italia, ora dopo soli 4 giorni non ho tensioni, non ho insensibilità sullo scalpo (veramente ridotta). Non ci posso credere. Minotakis più volte a tastato l'area dove tagliare, secondo me ha tagliato in modo da capire come evitare ogni fastidio!
Mi hanno dato uno spray da usare circa ogni due ore per mantenere umido lo scalpo.
Ce ne andiamo dopo 4 giorni. Ci facciamo tra noi le ultime foto, ci salutiamo, devo dire con un pò di dispiacere (si sta bene in quella clinica!). Già in macchina Alessia ancora viene da noi, ci saluta e ci offre un omaggio del direttore Giotis.
Mi spiace dirlo ma non credo assolutamente che ci sia paragone con i vari soliti nomi di chirurghi italiani. Le loro tecniche non hanno questa perfezione. Ricordiamo tra l'altro il premio Archimede dato dagli stessi italiani a Minotakis! Secondo un chirurgo della DHI a cui ho chiesto, gli altri migliori al mondo sono Seager, Shapiro, Rasmann. Quel che importa è la tecnica, il team, ma anche il modo con cui viene applicata, quindi ok a grandi chirurghi con esperienza, con senso artistico (per la disposizione) e con grande pazienza e dedizione. So che alcuni pazienti italiani sono venuti qui per cattivi precedenti interventi fatti in Italia, addirittura cicatrici fatte davvero male da chirurghi che si vantano di essere bravi.
 

Potete anche spedire le foto per la diagnosi. Ma una volta prima dell'intevento, vi visitano, vi preventivano le grafts necessarie per coprire, vi calcolano la densità dei capelli a vostra disposizione, e state certi che faranno del loro meglio per fare il massimo per la vostra seduta.
Volete risolvere il problema? Fate un autotrapianto. Anche col il metodo tradizionale ma scegliete strutture come questa! Se pensate alla cicatrice, Minotakis è bravissimo. A problema risolto potete anche farvi ridurre la cicatrice. Basta una corretta disposizione delle grafts per dare un risultato estetico naturale e coprente!
L'ultima sera sono stato vittima di un singhiozzo, preoccupante, perchè mi è iniziato tra le vie della Plaka (la parte vecchia della città ai piedi dell'Akropolis), andato via dopo aver ingurgitato un litro d'acqua e ripreso in clinica nella stanza di mia madre e mia sorella a fine cena. E' andato via soltanto in camera mia....Avrò mangiato troppi capperi e salsa?
 

La sera mi affacciavo un pò al balcone. Si respira la saggezza dei greci, dei grandi filosofi, di un popolo che fu grande focolaio di cultura, scienza, arte. Popolo semplice, nella semplicità sta la saggezza. All'orizzonte resti dell'Akropolis, miriadi di casette bianche, e da lontano è tutto un luccicare.
Il Dr. Minotakis ha detto che posso iniziare nuovamente il minoxidil dopo 3 giorni del trattamento.
Il giorno 1 e 2 dopo l'intevento una infermiera lava la testa, solo la zona donatrice, dal 3-7 giorno si deve usare lo shampoo betadine due volte al giorno, lavando la testa in modo delicato. Dal 8-14 giorni una volta al giorno con betadine, sempre in modo delicato. Man mano che passano i giorni si può passare a lavare la testa in modo un pò più vigoroso.
La clinica fa anche altri interventi tra i quali : rinoplastica, liposuzione, aumento di seno, chirurgia plastica orecchie, rimozione di nei, rimozione di cicatrici ,a il 95% e hair restoration.
Una nota sul conteggio delle grafts (e relativo dato necessario per calcolare il costo dell'intervento). C'è un contatore con display azionato direttamente dal chirurgo con un piede ad ogni foro praticato con l'ago sul cuoio capelluto. Questo può generare dei dubbi poichè non si è certi che il chirurgo azioni il piede ad ogni punzonatura, la quale inoltre non si sente a volte a causa ovviamente dell'anestesia locale.
Inoltre il conteggio dovrebbe essere effettuato sulle grafts preparate dalle infermiere al microscopio e non sui fori praticati dal chirurgo. Infatti non si è certi poi alla fine se tutti questi fori saranno ospitati da relative grafts. L'apparecchio inoltre non viene posto di fronte al paziente ma di lato, impedendone la visione se si è diritti sulla barella. Credo che una sicurezza assoluta ci debba essere per il cliente per questo fattore, anche perchè la clinica è dotata di norma ISO 9002.

18 aprile 2003
Ho rimosso i punti di sutura il 15, all'ospedale della mia città, mi hanno fatto domande su chi aveva fatto la sutura, perchè era fatta bene ed accuratamente, ci hanno messo 15 minuti per togliermi tutti i punti. Mi hanno detto che una simile sutura serve per avvicinare meglio i lembi di pelle ed ottenere un migliore risultato estetico.

13 maggio 2003
A distanza di un mese e qualche giorno dall'autotrapianto tutto procede benissimo.
Devo dire che assolutamente non ho fastidi dietro la zona donatrice, è incredibile, neanche insensibilità come il precedente autotrapianto!
I capelli trapiantati sono quasi tutti caduti, ma è normale, invece per mia fortuna non ho perso assolutamente i capelli che avevo già, e anzi sono continuati a crescere in lunghezza. Sto usando Revivogen, Remox I e II e Propecia.

5 giugno 2003
Sono anche contento perchè dopo 2 mesi dal trapianto le cose ora vanno sempre meglio.
Assolutamente non sento più alcun fastidio nella zona donatrice (incredibile se penso all'autotrapianto di prima!), i capelli non sono ancora rispuntati ma iniziano a farlo e mi trovo ora con una densità superiore a quella del prima trapianto. Inoltre la finasteride e il Remox che uso stanno accelerando di molto la crescita dei capelli già esistenti e sono certo anche di quelli trapiantati. Davanti ho già una bella "frangetta" con la quale i capelli mi scendono quasi fino agli occhi! Sono felice!
 
9 luglio 2003
Tutto bene ragazzi, i capelli ricrescono qua e la dopo 3 mesi ma ancora sono lontano dal risultato definitivo, che si vedrà credo solo dopo 8-10 mesi. Anche perchè mi hanno garantito l'attecchimento di tutti i bulbi!
 
MIE CONSIDERAZIONI DEL 26 NOVEMBRE 2003 DOPO 232 GIORNI (7.7 MESI)
Sono contento della cicatrice, veramente poco poco visibile, molto ma molto meglio del mio primo autotrapianto effettuato in Italia a Torino.
I primi mesi la rimozione dei punti mi ha dato veramente fastidio, perchè a distanza di una settimana circa mi accorgevo che non mi avevano rimosso qualche punto e dovevo tornare in ospedale, una volta ho litigato pure con un medico il quale mi stava cacciando dall'ambulatorio perchè secondo lui non avevo più punti, io mi sono arrabbiato, lui ha preso la lente di ingrandimento e ha tolto altre 3 punti! Mi ha chiesto poi scusa : al mio prossimo intervento andrò da uno specialista! Sono dei punti poco visibili ma magistralmente effettuati. Quindi punti ben effettuati ma poco visibili e un pò difficoltosi da togliere.
In generale alla clinica DHI hanno fatto un lavoro buono, veramente ottima la clinica, la cicatrice, l'operazione, il post intervento con fastidi molto limitati. Veramente professionali, affidabili, preparati. Hanno dato il massimo.
 
Tre sono le cose di cui non sono soddisfatto pienamente :
1) la poca naturalezza dei capelli ricresciuti, nelle foto  tenendo i capelli a spazzola o comunque in alto, si nota la poca naturalezza.
2) dietro il risultato è abbastanza deludente. Ho bisogno di maggiori capelli, la situazione è pressocché identica. Mi pare che non tutte le unità trapiantate sono ricresciute e valuterò allo scadere dei dieci mesi se chiedere di rispettare la garanzia. Lo spot della clinica di DHI è di risolvere se possibile la situazione in un solo autotrapianto. Io ho chiesto prima dell'intervento, ai medici DHI, di avere risolta la situazione anteriore e superiore e di coprire in modo accettabile la situazione dietro. I medici del DHI mi hanno garantito una densità di 35-40 unità follicolari per cm2 sulle tempie e di 30 unità follicolari per cm2 dietro (quindi abbastanza lontana da 45/50 dichiarata raggiungibile da loro nella pubblicità). Purtroppo la mia situazione dopo 7.7 mesi è che la parte anteriore è poco naturale e comunque ancora diradata, la situazione superiore è diradata e la situazione dietro è diradata in modo non esteticamente accettabile. Per l'intervento in Grecia ho speso 5643 euro (11 milioni di lire) e a dir la verità mi aspettavo qualcosa di più dalle 1881 unità follicolari che mi sono state dichiarate, prese dal mio lembo di 22 cm per 1.5cm. Mi hanno anche garantito con carta scritta l'attecchimento di tutte le 1881 unità follicolari. Mi hanno detto che il massimo risultato dell'autotrapianto si vedrà in 10 mesi, spero quindi in qualche ulteriore miglioramento dietro, anche se minimo. E mi hanno anche detto che dopo 10 mesi si può decidere per un altro autotrapianto. Secondo me inoltre si dovrebbe informare il cliente che la situazione non è sempre risolvibile in un solo intervento e che il numero di grafts trapiantabili in una seduta non è garantito se non nel momento del prelievo della striscia donatrice. E' da ricordare inoltre che Minotakis (eccellente chirurgo) quando mi calcolò la dimensione della striscia da trapiantarmi, mi disse prima di tagliare la striscia che 1800 grafts erano sufficienti secondo lui per risolvere il mio problema, ma in realtà il mio problema è stato risolto solo parzialmente.
3) il metodo di conteggio delle grafts impiantate non mi convince : il conteggio veniva effettuato mentre mi facevano i fori per ospitare le grafts e in modo da me non perfettamente controllabile.

E per questi motivi che ho deciso di sottopormi ad un ulteriore intervento, questa volta da un chirurgo "artista" come Shapiro o Hasson di cui so di meno. Definisco chirurgo artista un chirurgo che abbia un notevole senso estetico e capacità di sistemazione delle grafts. So ad es. che Shapiro opera in tal senso in maniera maniacale. Non mi pento di essermi fatto operare dalla clinica greca anche se mi aspettavo qualcosa in più. Ho scritto anche alla DHI chiedendo se presso di loro opera qualche chirurgo famoso o in qualche clinica in Europa ma non ho ricevuto ancora risposta in merito.

Inoltre ho delle perplessità che vorrei fossero chiarite dalla DHI :
1) Perchè avete messo in secondo piano la tecnica STRIP (FIT) a vantaggio della FUE ?
2) Sulla vostra pubblicità leggevo "La tecnica ci permette di posizionare fino a 11.000 capelli per seduta, una seduta media è di circa 7000 capelli (tra i 2200 e i 3500 innesti)."  Nel mio caso mi sono state trapiantate soltanto 1881 unità follicolari.
3) C'è stata una critica dal Dr. Feller sulla tecnica dell'implanter No Touch il quale afferma  "in realtà più traumatica della "stick and place", perchè comprime e sfrega i grafts dentro all'ago, traumatizza 2 volte il cuoio capelluto prima con l'incisione poi con l'implanter, aggiunge un tempo di manipolazione per trasferire i grafts nell'ago, aumenta il fenomeno del "popping", non consente un posizionamento preciso dei grafts perchè sono nascosti nell'ago. Tutto questo per voler usare un dispositivo per scopi e in modo diverso da come lo hanno proposto i suoi inventori (Choi e Kim). Inoltre per poter inserire nell'implanter tutti i grafts vengono divise le FU più grandi, con allungamento dei tempi d'intervento e inevitabile sacrificio di numerosi follicoli. Certo, chi reclamizza la tecnica è molto bravo a sottolineare il grande numero di graft inseriti, ma non gli aspetti negativi ". Ho chiesto alla DHI cosa hanno da rispondere a riguardo.

Aspetterò lo scadere dei 10 mesi, tempo dichiarato da DHI per vedere il massimo risultato dell'autotrapianto. Dopo 10 mesi la situazione è rimasta analoga.

Riepilogo dopo 10 mesi dall'autotrapianto in Grecia alla clinica DHI
Sono soddisfatto ma non completamente del mio autotrapianto. Credo che molte unità follicolari non siano ricresciute, soprattutto dietro che la situazione non è stata affatto migliorata se non di pochissimo. MI hanno garantito con un documento sottoscritto e firmato l'attecchimento al 100% delle unità follicolari trapiantate. Così non è stato. Ho chiesto un rimborso, vedremo la loro risposta. Fino ad ora sono stati sempre assolutamente seri. Inoltre farò valutare se effettivamente mi sono state trapiantate 1881 unità follicolari.
 
I MIEI OBIETTIVI
Sono quelli di pettinare i capelli dietro, avendo una buona copertura naturale avanti, sopra e dietro.
 
I COMMENTI DI DHI
Ho informato la clinica DHI di questo mio report e prontamente la gentile Alessia mi ha risposto sia telefonicamente sia via email. Addirittura Alessia ha tradotto tutto questo testo in inglese per farlo meglio comprendere ai medici, questo conferma ancora una volta la serietà di questa struttura. Mi hanno ribadito che il massimo risultato si vedrà al decimo mese. Inoltre mi hanno offerto una seduta FUE gratis di 500 unità follicolari (e considerando il costo è un'ottima offerta), sottolineando inoltre che visto che ho già fatto due sedute strip, è opportuno non incidere ulteriormente sull'elasticità della zona donatrice con un'altra seduta strip. Poi hanno ribadito che la zona posteriore è una zona difficile per ogni chirurgo, ma non ho capito correttamente perchè e se è comunque possibile rinfoltirla in modo esteticamente accettabile. A questo punto sono indeciso se andare nuovamente in Grecia e farmi rifinire con qualche seduta FUE o comunque provare un'altra seduta strip da Hasson o Shapiro. Dopotutto la FUE ha tempi veloci di post trapianto. Dopo 10 mesi, poichè dietro la situazione non è migliorata, mi ritengo non completamente soddisfatto del mio autotrapianto ed ho chiesto un rimborso. Per il prossimo autotrapianto ho scelto il Dr. Hasson in Canada a Vancouver.
SUBITO DOPO L'AUTOTRAPIANTO NELLA CLINICA DHI IN GRECIA NELL'APRILE 2003.
After the auto transplantation in Greece in April of 2003.
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FOTO DOPO 232 GIORNI (7.7 MESI) DAL TRAPIANTO DHI IN GRECIA (le foto sono state scattate cmq in condizioni di meno luce di quelle nel centro DHI)
My photos after 232 days (7.7 months) from the transplantation in Greece in the clinical DHI.
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Dopo lo shampoo con capelli ancora bagnati.
After the shampoo with the hair still bathed.
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Dopo lo shampoo con capelli ancora bagnati.
After the shampoo with the hair still bathed.
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Dopo lo shampoo con capelli ancora bagnati.
After the shampoo with the hair still bathed.
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Dietro dopo lo shampoo con capelli ancora bagnati.
After the shampoo with the hair still bathed.
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Dietro dopo lo shampoo con capelli ancora bagnati.
After the shampoo with the hair still bathed.
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Dietro dopo lo shampoo con capelli ancora bagnati.
After the shampoo with the hair still bathed.
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Davanti con i capelli ancora bagnati e capelli pettinati dietro.
Before with the hair still bathed and hair combed behind.
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Ancora davanti con i capelli bagnati e pettinati dietro.
Still before with the hair still bathed and hair combed behind.
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Capelli bagnati : un particolare della tempia sinistra.
Wet hair: a detail of the left temple.
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I capelli bagnati tenuti indietro con la mano.
The kept wet hair back with the hand.
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I capelli davanti appena asciugati.
The hair before just dried.
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I capelli davanti appena asciugati.
The hair before just dried.
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Particolare della tempia sinistra.
Particular of the left temple.
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I capelli asciutti tenuti in alto con la spazzola.
The kept dry hair aloft with the brush.
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I capelli asciutti tenuti indietro con la mano.
The kept dry hair back with the hand.
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Particolare della tempia sinistra.
Particular of the left temple.
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Particolare della tempia destra.
Particular of the right temple.
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Da dietro a capelli asciutti.
From behind dry hair.
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Da dietro a capelli asciutti.
From behind dry hair.
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Da dietro a capelli asciutti.
From behind dry hair.
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Da dietro a capelli asciutti.
From behind dry hair.
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Dietro altra angolazione.
Behind other angling.
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Ancora di profilo.
Another photo in profile.
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La cicatrice dopo 7.7 mesi dal trapianto.
The scar after 7.7 months from the transplantation.
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Ancora la cicatrice dopo 7.7 mesi dal trapianto.
Another photo of the scar after 7.7 months from the transplantation in Greece.
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Foto davanti dopo 10 mesi dall'autotrapianto DHI (tecnica strip).
Photo before after 10 months the transplantation DHI (strip).
 

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Foto dietro dopo 10 mesi dall'autotrapianto DHI (tecnica strip).
Photo behind after 10 months the transplantation DHI (strip).
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Foto vertex dopo 10 mesi dall'autotrapianto DHI (tecnica strip).
Photo vertex after 10 months the transplantation DHI (strip).